IL COMITATO DI RAPPRESENTANZA
INFORMA
Foglio di informazione a cura del CdR delle RSA, dei CDI e della Comunita’
DALLA REDAZIONE
N 1 – dicembre 2018
L’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale favorisce e prevede nei propri regolamenti la costituzione di organismi di partecipazione dei rappresentanti degli Ospiti. l Comitati di Rappresentanza svolgono un ruolo di collegamento tra l’Azienda, i suoi ospiti, i familiari ed hanno funzioni consultiva e propositiva. Perché creare un foglio di informazione del Comitato? Per dare voce al Comitato, raggiungere il maggior numero possibile di familiari, aprire un canale di comunicazione interno.
NOTIZIA in prima
FEBBRAIO 2019 ELEZIONE DEL COMITATO di rappresentanza dei familiari in rsa, cdi, comunita’
La NOTIZIONA di questo foglio è che nel 2019 non ci saranno solo le elezioni del Parlamento Europeo e del Consiglio Comunale di Cremona, ma anche quelle del Comitato di Rappresentanza dei parenti degli Ospiti dell’Ospizio Cremona Solidale. Le elezioni si svolgeranno nel mese di Febbraio 2019; per questo motivo fino al 31 gennaio ogni parente (nel limite di 1 parente per ospite) potrà presentare la propria candidatura richiedendo il modulo alla portineria di Cremona Solidale, scaricando il modulo dal sito www.cremonasolidale.it. Il Comitato attuale è in carica da 3 anni; ne fanno parte: Bianca Baietti, Antonietta Zucchi, Ambrogio Rossetti, Poldo Ventura. Che cosa abbiamo fatto in questi 3 anni? Abbiamo fatto conoscenza con altri parenti, con gli ospiti e col personale, abbiamo ascoltato quello che si dice nei corridoi e nelle sale da pranzo, abbiamo riportato nelle nostre riunioni, insieme con la Dott. Roberta Barilli che ci ha ascoltato con pazienza e competenza, quanto abbiamo sentito. Abbiamo organizzato alcuni incontri con gruppi di parenti, abbiamo ascoltato le loro lamentele sui disservizi, abbiamo raggruppato le osservazioni e le abbiamo trasmesse alla direzione aziendale; abbiamo chiesto ed ottenuto un miglioramento della cucina nel Centro Diurno ed abbiamo sostenuto la necessità di un aumento delle ore di educatore (oggi rimpolpate con un 8% in più). La sensazione di carenza di personale è la lamentela che più facilmente ci è stata segnalata. Anche di questo abbiamo parato alla direzione aziendale trovando sempre una porta aperta all’ascolto. Devo dire che rispondere alle lamentele non è la competenza primaria di questo comitato; questa funzione è meglio gestita dagli uffici di Cremona Solidale e più efficacemente seguita per la soluzione delle diverse problematiche dall’URP. La missione di questo comitato è quella di favorire la comunicazione, fra i parenti, fra i parenti e il comitato, fra parenti e gli Uffici, fra i parenti e le associazioni di volontariato, fra i parenti e il personale. Auspichiamo pertanto che sia possibile lasciare in consegna ad un nuovo Comitato il lavoro iniziato e soprattutto il nostro progetto: creare un gruppo di auto aiuto fra parenti. La risorsa del gruppo di auto aiuto è importante, parte dal fatto che l’esperienza di uno può essere utile a tutti gli altri. Io stesso posso assicurare che la mia esperienza, l’assistenza a mia mamma che da 3 anni è in questa struttura, è stata profondamente connotata in termini positivi in questi anni dal sostegno e dall’amicizia di altri parenti, dalla competenza e dedizione del personale.
Il Presidente del Comitato – Giuseppe Gigliobianco
NOTIZIE di cronaca – vita quotidiana a cremona solidale
Sono membro del comitato parenti. Se ripenso ai miei giorni a Cremona Solidale, affiorano molti ricordi. Sono stati quattro anni di frequentazione e ne ho fatto tesoro. Sono per la maggior parte ricordi di persone che ho conosciuto e di cui con il passare del tempo ho apprezzato la simpatia, l’umanità, i sentimenti… Ricordo il sorriso e le battute sagaci di Maria, l’umana compassione dell’Angioletta, Nerina dal sorriso dolce e gentile e di tanti altri di cui rammento solo i volti, ognuno dei quali esprimeva un umanesimo peculiare del quale mi sono arricchito. Certo, essere membro del comitato significa soprattutto farsi parte in causa affinchè organizzazione dei vari reparti di assistenza si svolga al meglio, perché lì dentro ci sono i nostri cari e per loro vogliamo sempre il trattamento migliore. Naturalmente in ogni organizzazione complessa possono evidenziarsi delle criticità che, come membri del comitato, segnaliamo ai vari responsabili, insistendo perché vengano affrontate e risolte con spirito di collaborazione. Per me è stata una grande esperienza di vita, che mi ha arricchito soprattutto di umanità, solidarietà ed a volte di umana pietà. In una logica di servizio e di solidarietà verso la nostra comunità, consiglio a tutti di fare quest’esperienza che può essere impegnativa, che permette di vigilare sulla qualità del servizio ma anche di constatare con mano quanto calore umano molti operatori ai vari livelli esprimono, attraverso il duro e non facile lavoro quotidiano di assistenza nel periodo finale della loro vita. Ambrogio Rossetti
Al Centro diurno Barbieri, lui, Giorgio, non voleva andare. Aveva ancora tanti sogni nel cassetto… viaggi… ma poi andò! Diceva, tra l’ironico e il mal sopportato: “Mi pare di andare a scuola”. Lui, Giorgio, non aveva mai cantato. Amava la musica ma non cantava, diceva di essere molto stonato. Al Centro diurno arrivò una maestra di canto e lui accettò di partecipare al coro. Ha cantato anche in pubblico. Era contento! Maria Antonietta Zucchi
Nutro gratitudine verso mia madre, e, ora, perchè sta vivendo a lungo. Questa sorte mi consente di apprezzare i mutamenti del rapporto madre figlia nelle diverse età della vita. Lei è ospite da cinque anni presso la R.S.A. di Cremona Solidale. La sento rispettata, curata, accudita. Ciò mi rende serena. Sono contenta di essere stata membro del Comitato Parenti; far parte di questo organismo mi ha permesso di comprendere le tante complessità che, inevitabilmente, caratterizzano qualsiasi organizzazione di presa in carico e cura della persona. Mi ha anche permesso di “saggiare” la sincera attitudine dei vertici gestionali e del personale tutto tesa al miglioramento continuo del servizio offerto; compatibilmente, ovvio, all’interno di vincoli dati, col desiderio di superarli. Bianca Baietti
CULTURA E SPETTACOLO
BIBLIOTECHE
Informiamo che in tutti i presidi (Azzolini, Mainardi, Somenzi, Soldi e in futuro anche Cure Intermedie) ci sono biblioteche aperte, curate da volontari. Nelle biblioteche è possibile consultare il Bilancio Sociale, prendere a prestito libri, consegnare libri in regalo, leggere e discutere ……… |
PORTINERIA SOLIDALE
Nata da un progetto di AUSER, Cremona Solidale e Fondazione Città di Cremona, si propone la costruzione di una rete fra ospiti, familiari e cittadini. Collaborano le associazioni di volontariato: Auser Comprensorio di Cremona, Auser Unipop, Cooperativa Cosper, Cooperativa Nazareth, Cooperativa Varietà, La artaruga, Dal naso al Cuore Onlus, Radici per Volare, Amici della Terza Età, Fondazione e Cooperativa Iris, Gruppo Gamma, Società Centrale Femminile, Casa Sant’Omobono, Ucipem, Comitato di Quartiere 5, Comune di Cremona. Nella Portineria è anche aperto lo Sportello Solidale. Consiglio di Natale: andare a conoscerla, scoprirne le innumerevoli attività, usufruire dei suoi servizi!! |
GIOVEDÌ BANCARELLA ALIMENTARE
Se volete trovare cibi biologici, a km 0, coltivati rispettando la terra che li produce e le persone che lavorano, se volete mangiare sano e buono, se volete sostenere le iniziative di solidarietà e cultura del lavoro del nostro territorio al giovedì dalle 10.30 alle 16.30 c’è il Mercatino di RIGENERA. Presso le ex cucine.